parkour indoor?
Davvero pensate di fare parkour indoor?
Da qualche anno, con l'aumento dei coaches di parkour in Italia e nel mondo, hanno anche iniziato a fiorire numerosi corsi indoor.
Il parkour è nato nei sobborghi francesi, tra le strade, i parchi, i boschi, dall'idea di sviluppare al massimo la capacità di spostarsi, tanto che il primo nome coniato dai fondatori per riferirsi alla disciplina fu proprio "art du deplacement", ovvero arte dello spostamento. Lo spostamento inteso come capacità, però, non può essere legato ad un percorso prefissato o ad un insieme di tecniche standardizzate (né lo vuole, in quanto un percorso standardizzato servirebbe solamente a misurare le prestazioni degli atleti, cosa palesemente inutile per una disciplina non agonistica), in quanto riguarda una capacità "generale" che vuole poter essere applicata a qualunque situazione e ambiente. Per questo l'approccio al parkour è e deve essere prevalentemente a-tecnico e dunque incentrato sul continuo adattamento: per spostarci dobbiamo essere in grado di correre, saltare, arrampicarci, mantenere l'equilibrio, il tutto su superfici piane, irregolari, rigide, molli, stabili, instabili, scivolose ecc.
Proporre un corso indoor dunque, risulta estremamente limitante, in quanto oltre ad allenarsi sempre nello stesso posto, già di per sé riduttivo, le condizioni i cui ci si allena sono sempre le stesse, a meno che non si cambino artificialmente, cosa tendenzialmente impossibile in quanto generalmente le palestre utilizzate sono date in concessione da enti o proprietari esterni e dunque frequentate anche da altre persone che praticano altre discipline più "standardizzate", o nel migliore dei casi sono di proprietà, ma in ogni caso modificare temperatura, condizioni delle superfici o superfici stesse e cose simili, richiederebbero un esagerato impegno di tempo e denaro.
L'allenamento outdoor dal canto suo, oltre a permettere di cambiare ambiente in qualsiasi momento (se slegato da strutture ad hoc), implica il confronto con condizioni sempre diverse e imprevedibili, risultando dunque molto più stimolante, oltre che divertente. Con questo non intendiamo dire che allenarsi al chiuso non possa dare risultati ovviamente, in quanto comunque permetterebbe di lavorare altrettanto bene sulla preparazione atletica e su tante tecniche, ma sicuramente resterebbe limitante a livello di interiorizzazione e di pratica della disciplina e ridurrebbe comunque drasticamente gli stimoli indotti dalla necessità di adattarsi e di esplorare, come lo sviluppo di un'attitudine creativa, dinamica, compresa ed efficace nel problem solving motorio.
Volendo tenerci a distanza da ogni estremismo, ricordiamo che comunque in alcune situazioni è preferibile un allenamento in ambienti circoscritti e controllati, al fine di mantenere la classe in condizioni di sicurezza, come nel caso di corsi per bambini, piuttosto che di disabili, in quanto maggiormente esposti ai rischi.
Per concludere quindi, l'approccio outdoor rimane il più autentico, efficace, divertente e stimolante, mentre l'allenamento indoor può essere al massimo un'interessante integrazione occasionale (come anche lo stesso Outdoor in ambienti ad hoc) per qualsiasi classe tendenzialmente di over 14. Se vi allenate al chiuso o sempre nello stesso posto, vi invitiamo a provare qualche lezione in uno dei nostri corsi di parkour outdoor, se il parkour è ciò che vi interessa, o altrimenti a frequentare un corso di circo, che indoor sicuramente riuscirebbe a darvi più soddisfazioni sia a livello prestazionale sia di spettacolarità, restando però del tutto estraneo alla disciplina dell'arte dello spostamento. Se la pratica invece riguarda vostro figlio, assicuratevi che i coaches siano in grado di proporre allenamenti stimolanti e variabili anche al chiuso, in modo da educare i bambini all'adattamento e alla valutazione del rischio evitando che poi sperimentino da soli movimenti più pericolosi e meno controllati nella vita quotidiana.
Per approfondire il discorso sull'importanza della pratica guidata, leggi il nostro articolo su pratica autonoma o guidata nel parkour.
Per conoscere i maggiori spot outdoor di Padova per allenarsi invece clicca sul link.